- Trama
Violette Nozière e' una parigina 18enne che vive con la madre Germaine (che l'ha concepita
illegittimamente con il banchiere Emile X.) e con il di lei marito Baptiste, un pensionato delle ferrovie
di Stato. Trattata con poche sgridate e con molta dolcezza, in casa la ragazza appare una
innocentina, tanto che puo' attribuire all'ereditarieta' la malattia venerea di cui un giorno il medico la
trova affetta. In realtà', appena le e' possibile (cosa che accade troppo spesso!), Violette si trucca da
donna fatale e va a bruciare il suo tempo nel Quartiere Latino. Tra furti in casa e sovvenzioni che
strappa, con minaccia di ricatto, al padre naturale, la Nozière dispone di grosse cifre che finisce per
passare a Jean Davin, quello dei suoi amanti che predilige e che e' perennemente al verde. Nel suo
animo, assai contorto, Violette finisce per concepire odio per il disarmante Baptiste; e un misto di
odio-amore per Germaine. Fallito un primo tentativo di avvelenamento dei due, poco dopo ella ci
riprova, aggiungendo al veleno il gas. Il signor Nozière muore; ma Germaine, sopravvissuta, si
costituisce parte civile. L'opinione pubblica si impadronisce dell'episodio. Violette viene
condannata a morte: il presidente Lebrun commuta la pena in ergastolo; Petain riduce la condanna a
12 anni per buona condotta; De Gaulle cancella anche il domicilio coatto. Violette si sposa e genera
5 figli. Un tribunale riprende la causa e la scagiona del tutto.
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