- Trama
Dopo una rapina ad un grossista di gioielli, alla banda viene tesa un'imboscata: e' chiaro
che qualcuno ha parlato.
La caccia al traditore e la ricerca di una via di fuga coincidono.
- Critica
Nessuno puo' mettere in dubbio che questo film di quentin tarantino sia durissimo,
arciviolento, crudele e di una esasperata brutalita', aggravato da triviali battute del
dialogo. per obbligo di obiettivita', tuttavia, vi sono due aspetti da non ignorare: un
montaggio eccellente e senza cedimenti, poiche' la truce storia, anziche' svolgersi
normalmente un evento dopo l'altro in logica successione, anticipa e posticipa i singoli
episodi in una sorta di mosaico di forte effetto e tensione; una accurata e penetrante
caratterizzazione dei banditi, mai piatti nella loro malvagita', anzi di spiccata vivezza nelle
singole personalita'. e' per questo che la ricostruzione dell'insieme non ha molto di
complicato e assicura suspence, orrore e interesse in equilibrata misura. il cast e' scelto
bene: tra i migliori hervey keitel (white), tim roth (orange), michael madsen (il feroce
aguzzino vicblonde)
(Segnalazioni Cinematografiche)
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