- Trama
Uno Dei Cavalieri Della Tavola Rotonda, Sir Malagant, Abbandona La Corte Di Camelot
Manifestando Il Desiderio Di Potere Incendiare I Villaggi Di Confine Per Soggiogare La Coraggiosa
Regina Di Leonesse, Ginevra, Cui Propone Un Trattato Di Pace Capestro. Rassicurata Dal Fedele
Oswald, Costei Ha Intenzione Di Sposare Re Artù Di Camelot Non Solo Per Essere Protetta Ma
Anche PerchË, Essendo Stato Amico Di Suo Padre, Il Sovrano L'ha Colpita Per Saggezza E
Intelligenza. Ma Nel Viaggio Verso Camelot Ella Viene Rapita Dagli Scherani Di Malagant:
Lanciatasi Dalla Carrozza Nel Bosco Sarebbe Sopraffatta Se Lancillotto, Un Cavaliere Di Ventura,
Non La Salvasse, Strappandole Un Bacio E Suscitando Nella Donna Un Certo Turbamento Che Lei
Maschera Con Molta Dignità. Durante I Preparativi Delle Nozze Tra Ginevra Ed Il Re Artù, A
Camelot Giunge Lancillotto Che Vince In Una Giostra La Gara Di Destrezza: Cavallerescamente Non
Riscuotendo Il Premio, Che Consiste In Un Bacio Della Bella Ginevra, Suscita La Simpatia Di Artù,
Che Lo Invita A Rimanere. Fallito Un Ultimo Tentativo Di Conciliazione Con Malagant, Costui
Rapisce Ginevra E La Rinchiude Nel Suo Diruto Maniero, Dal Quale Lancillotto, Fingendosi Messo
Reale, La Libera. Cresce L'amore Tra I Due, Anche Se Ancora Trattenuto Dall'onore, E Il Prode Narra
A Ginevra La Terribile Esperienza Di Quando Fanciullo Vide I Suoi Massacrati In Una Chiesa.
Successivamente Raggiunta Camelot, Ginevra Va Sposa Ad Artù E Lancillotto Viene Nominato
Primo Cavaliere Della Tavola Rotonda. PoichÈ Malagant, Nel Frattempo, Ha Conquistato Leonesse,
Artù Ed Il Suo Esercito Intervengono Per Riprenderla. Dopo La Battaglia Vittoriosa Lancillotto
Decide Di Andarsene E Va A Salutare La Regina, Ma Questa Gli Chiede Un Bacio D'addio. Il Re Li
Sorprende E Decide Di Sottoporli A Giudizio, Che Viene PerÚ Interrotto Da Malagant Che »
Penetrato Nel Frattempo In Camelot. Artù, Invece Di Umiliarsi Di Fronte Al Tiranno, Sacrifica La Sua
Vita Incitando Il Popolo Alla Rivolta: Lancillotto Nello Scontro Uccide Il Malvagio Malagant. Le
Ultime Parole Del Re Affidano A Lancillotto Il Regno E La Donna Amata.
- Critica
Nei Vecchi Film Ispirati Alla Stessa Storia Potevano Rintracciare I Segni Di Un Medioevo Rivissuto
E Rivisitato. Preoccupazione Che Non Ha Sfiorato Il Pur Abile Jerry Zucker, Già Esperto Di "Aerei
Più Pazzi Del Mondo" E Di Fantasmi (Ghost), Che Per Questo Film Sembra Si Sia Preoccupato
Soprattutto Di Modernizzare (E Nel Contempo Di Smedievalizzare) La Vicenda Ricorrendo A
Situazioni Storicamente Poco Attendibili In Cui Lancillotto, Nelle Vesti Seducenti Di Richard Gere,
Sta Fra Un Samurai E Indiana Jones, La Ardimentosa Ginevra Non Gli » Da Meno Nei Ripetuti
Salvataggi Di Cui » Protagonista, Il Bieco Galamont » Il Cattivissimo Antagonista E Re Artù,
Impersonato Da Sean Connery, Porta Con Nobiltà Tutta Moderna Il Dolore Del Sospetto Per
L'amore Tradito.
(Gazzetta Del Mezzogiorno, Vito Attolini, 1/10/95)
Va Un Po' CosÏ Il Primo Cavaliere (First Knight), Decisamente Fuori Dalla Leggenda Del
Ciclobretone Cavalleresco Cui Si Ispira, Riducendolo A Una Semplice Questione Di Corna, Alla
Faccia Del Giansenismo Cinematografico Di Bresson E Rohmer.
(Corriere Della Sera, Maurizio Porro, 2/10/95)
Chissà Che Cosa Ha Spinto Zucker A Confrontarsi Con La Guerresca, Romantica Saga. I Soldi Si
Vedono Tutti, Ma Non C'Ë Un Palpito Di Emozione Vera; I Duelli Sono Mosci, I Confronti Virili
Sbiaditi, I Paesaggi Ritoccati Vistosamente Al Computer. Siamo Dalle Parti Del Robin Hood Di
Kevin Costner, Ma Senza L'ironia Sopra Le Righe E La Grinta Spettacolare Di Quel Film. Zucker
Immerge L'amore Tribolato Di Lancillotto E Ginevra In Un Medioevo Da Favola Che Contraddice La
Moda Imperante: Camelot » Un Regno Di Utopia Dai Tetti Azzurrini E Dai Muri Pastello, Dove
Nessuno Infrange La Legge Del Democratico Re Artù. Nessuno, A Parte Il Bieco Cavaliere Nero
Malagant, Il Male In Carne Ed Ossa, Che Infatti Vive In Una Specie Di Antro Color Petrolio Che Dà
Direttamente Sull'inferno. Avrete Capito Che Il Primo Cavaliere » Un Film Fatto Più Dallo
Scenografo E Dalla Costumista Che Dal Regista. Tutto Giocato Sul Contrasto Delle Tinte E Degli
Ambienti, Come In Un Cartone Animato Di Disney Interpretato Da Attori In Carne Ed Ossa. Ci Sono
Naturalmente Sequenze Suggestive, Come La Battaglia Notturna Al Chiaro Di Luna, Con Quelle
Armature Al Galoppo Che Assumono Rifrangenze Strane; Ma Nell'insieme Il Film Procede Fiacco E
Inerte, Sprecando Persino La Partecipazione Illustre Di Sir John Gielgud.
(L'unità, Michele Anselmi, 27/9/95)
E Non Mancano Naturalmente Gli Ingredienti Canonici Del Genere Come Duelli Violenti, Battaglie
Sanguinarie, Macchine Da Guerra, Cavalli E Cavalieri, Le Riunioni Rituali Intorno Alla Tavola
Rotonda. Se Poi I Due Uomini Amati Da Julia Ormond Si Chiamano Sean Connery E Richard Gere,
Due Sex Symbol Di Generazioni Diverse, Allora Il Successo Dovrebbe Essere Garantito. La Rivalità
Amorosa PerÚ » Troppo Stucchevole E Si Regge Su Una Complicità Da Perversione Erotica Che
Non C'Ë E L'attore Buddista Appare Troppo Moderno Per Il Personaggio, Una Sorta Di "American
GigolÚ" Versione Medievale.
(Il Mattino, Alberto Castellano, 30/9/95)
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