- Trama:La Terra » In Pericolo: Il Perfido Stregone Shang Tsung, Al Servizio Dell'imperatore Di
Outworld, Un Mondo Assai Tenebroso, Si Sente Prossimo Alla Realizzazione Del Suo Perverso
Sogno: Ridurre Anche L'umanità E La Sua Dimora Nello Stato Miserevole In Cui Giace Outworld. A
Tale Necessità Basterà Che I Suoi Uomini Vincano In Una Lotta Anche L'ultimo Di Dieci
Combattimenti Mortali Già Appannaggio Dei Suoi Campioni. Per Questo Lord Rayden, Sorta Di
Guru Bianco Che Parteggia Per Gli Umani, Mette Sull'avviso I Tre Campioni Terrestri: Il Borioso Ma
Insicuro Johnny Cage, Campione Di Arti Marziali; Il Lottatore Cinese Liu Kang, Che Smania Dalla
Voglia Di Affrontare Shang Che Gli Ha Ucciso Il Fratello; La Poliziotta Sonya Blade, Alla Caccia Del
Temibile Criminale Kano, Alleatosi Con Lo Stregone. Imbarcatisi Su Una Nave, I Tre Raggiungono
L'isola Dove Avverranno Le Eliminatorie. All'inizio Le Cose Vanno Bene FinchË Non Entra In
Azione Il Mostruoso Goro, Un Extraterrestre Con Quattro Braccia Che Sconfigge L'imbattibile
Campione Terrestre, E Solo Johnny, Offrendosi A Sorpresa Di Incontrarlo In Anticipo, Con Un
Colpo Basso E Un Po' D'astuzia Riesce Ad Eliminarlo. Ma Shang Rapisce Sonya E La Porta Su
Outworld, Inseguito Da Liu E Johnny, Che Devono Combattere Con Le Mostruosità Del Luogo E
Con Le Paure Prima Che Nell'ultimo Combattimento Mortale Liu Sconfigga Finalmente Il Perfido
Shang.
- Critica
Siamo Nel Fantasy Più Totale, Con I Pregi E I Limiti Del Caso, Ma Con Risultati Migliori Rispetto Ai
Consimili Streetfighter E Super Mario Bros. Viene Azzerata Ogni Capacità Psicologica Del Cinema E
Della Narrazione A Vantaggio Di Una Serie Di Spettacolari Combattimenti Uno In Fila All'altro Su 12
Giganteschi Set Di Schiuma Di Lattice, Con Attori In Grado Di Sostenere Il Muscolo Verace E Il
Peso Del Ridicolo. Fra Questi, Oltre Al Fantastico Campione Ginnico Robin Shou, L'unico Noto »
Christopher Lambert, Che Di Cose Immortali, Dopo La Serie Di Highlander, Se Ne Intende: Non
L'avrebbe Detto, Ma Questo Film, Che In America Ha Già Superato I 70 Milioni Di Dollari, Rischia Di
Rilanciare La Sua Vacillante Carriera.
(Corriere Della Sera, Maurizio Porro, 13/11/95)
Come Accade Per Altri Prodotti Di Questo Genere, I Veri Protagonisti Di Mortal Kombat Finiscono
Per Essere Gli Effetti Speciali Digitali Senza Sosta (Flussi Di Scariche Di Energia Che Risucchiano E
Trasfigurano Gli Individui, Frenetici Salti Spaziotemporali), L'immancabile Personaggio Mostruoso
(Goro, Un Mutante Con Quattro Braccia) E Qualche Invenzione Scioccante (L'interminabile E
Micidiale Serpente Che Esce Dalla Mano Di Un Guerriero). D'accordo Che In Questi Casi Il
Linguaggio Cinematografico Deve Adeguarsi A Quello Dei Videogames, Ma L'overdose Di
Discomusic Elettronica E L'azzeramento Della Recitazione Rendono Meno Indulgenti Verso
L'operazione.
(Il Mattino, Alberto Castellano, 22/11/95)
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