- Critica
"(...) Anche se certe caratterizzazioni esasperate sfiorano il macchiettismo, complice la tendenza di
molti autori italiani (giovani e vecchi) a ingabbiare in stereotipi interpreti della forte connotazione
regionale. Palermo-Milano solo andata appartiene a quel collaudato cinema impegnato per il grande
pubblico, ma per il giusto dosaggio di azione e spessore psicologico dei personaggi c' ancora
molto da imparare da Damiano Damiani (...)".
(Alberto Castellano, da: Rivista del Cinematografo)
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