GRAFFITI DI COLORE
Una mostra personale di Isabella Marcantonio

Non l'aristocratica eleganza dell'argento o l'artisticità per antonomasia del bronzo. Non l'opulenza dell'oro ne' l'aitante baldanza dell'acciaio, ma la schiva semplicità del piombo.

E' da qui che parte la sfida. Da qui inizia il percorso pittorico, dall'utilizzo della lastra non come semplice supporto, ma come elemento inscindibile dell'opera.

Comincia così un gioco di rimandi all'interno del quale tutto è ribaltato e nulla è ciò che sembra.

Così il piombo grigio, opaco, duttile al punto di non possedere una propria personalità, attraverso l'incisione diventa prepotentemente soggetto ed il graffio è in questo caso vissuto non come violenza sul metallo, ma come gesto liberatorio che ne mette in luce la vera, insospettata essenza e lascia intravvedere, attraverso il segno, un anima forte e vitale .

La stessa scelta dei soggetti, ad una prima osservazione, di una semplicità disarmante, dai colori caldi, vivi e dalle forme arrotondate, unita al particolare modo di trattare il metallo conferiscono all'opera un carattere forte e morbido, ma, al tempo stesso, l'uso degli smalti, delle polveri, dei pigmenti e degli ossidi, impastati ed applicati sul piombo suggeriscono nuovi livelli di lettura, dai quali emerge una ricerca tecnica rigorosa, proposta attraverso un tratto apparentemente casuale.

Istintività e razionalità quindi, espresse entrambe con una grande forza, emotivamente coinvolgente, che esce dalle convenzioni tematiche formali trovando un personale modo di comunicazione non solamente cromatica.

I"Graffi di Colore" fanno parte di una fase di crescita espressiva e di una ricerca di forme e colori originali dedicate all'abitare.