LA VARIABILE UMANA

LA VARIABILE UMANA

LA VARIABILE UMANA

BRUNO OLIVIERO

BRUNO OLIVIERO

La notte, le finestre dei palazzi di Milano nascondono stanze e vite private. A  volte,  come  in  questa  notte,  nascondono  uffici,  e  un  uomo:  è  l’ispettore  Monaco, stanco del suo lavoro da quando tre anni fa è morta la moglie.

Sulla sua scrivania arrivano documenti, fotografie di omicidi, i residui freddi dei delitti: perché  le  regole  che  l’ispettore Monaco  si  è  dato  per  resistere,  non  prevedono  più  il contatto con le persone, e con gli odori della violenza. Solo carte da controllare.

E stanotte, in queste stanze della Questura, oltre al caso dell’omicidio del signor Ullrich, entra anche Linda – la figlia dell’ispettore – fermata perché trovata con una  pistola.

La  solidità  apparente  di  Monaco  protetto  dalla  burocrazia,  è  messa  a repentaglio dal suo ruolo di padre. Si rende conto  dell’abbandono in cui ha lasciato la sua vita privata, e anche – drammaticamente – di non essere più il poliziotto di una volta, il  maestro  di  tanti  altri  poliziotti,  neppure  di  Levi,  suo  allievo  e amico.

Ma il caso Ullrich, sul quale si sollevano pressioni politiche per la notorietà della vittima, costringe Monaco a partecipare alle indagini, di nuovo insieme a Levi.

E  lo  porta  a  scoprire  un  mondo metropolitano  di  decadenza  e  promiscuità,  popolato anche  da  ragazzine  come  Linda,  di  cui  si  ritrova  a  seguire  le  tracce  di  una  vita sotterranea, e sulle orme di vite apparentemente comode e distanti, come quella della Signora Ullrich.

L ’alba  getta  luce  su  una  nuova  e  crudele  realtà,  che  Monaco  deve  scegliere  come affrontare, da poliziotto o da padre. È cercando se stesso, che ritroverà anche Linda, e una verità che non è come sembrava.